In data 7 marzo 2017 è stato pubblicato in GU il Decreto 23 dicembre 2016 con il quale il MIUR ha individuato gli importi massimi, detraibili dall’imposta lorda sui redditi per il periodo 2016, relativi alle spese inerenti a tasse e contributi di iscrizione per la frequenza ai corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico, corsi post-laurea delle Università non statali.

Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% delle spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso Università statali e non statali, in misura non superiore, per le Università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da emanare entro il 31 dicembre.

Rientrano tra le spese universitarie detraibili quelle sostenute per:

  • test di ammissione, ma solo se indispensabili per accedere ai corsi universitari (ossia per facoltà a numero chiuso): lo svolgimento della prova di preselezione, se richiesto dall’ordinamento universitario, costituisce infatti una condizione indispensabile per l’ammissione a corsi di istruzione universitaria (Risoluzione n. 87/E del 2008). Sono invece esclusi dal beneficio fiscale i test per orientamento o per corsi di preparazione alle prove di ammissione
  • spese Università Privata Art. 15, cm 1 lettera e) T.U.I.R.
  • corsi di laurea Laurea magistrale Laurea magistrale a ciclo unico Corsi post-laurea
  • tasse di iscrizione al corso Universitario
  • scuole di specializzazione post universitaria o perfezionamento tenuti in Università o istituti pubblici o privati, anche stranieri
  • corso di formazione avanzata
  • corsi di dottorato e ricerca
  • master (a condizione che siano condotti da Istituti universitari pubblici o privati anche stranieri assimilabili a corsi universitari o di specializzazione)
  • scuole di specializzazione finalizzate all’inserimento nel corpo docente o quanto altro, svolti presso strutture pubbliche e private

La spesa relativa alle tasse e ai contributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle Università non statali, detraibile dall’imposta lorda sui redditi dell’anno 2016, è individuata, per area disciplinare e regione in cui ha sede l’Ateneo negli importi massimi indicati nella seguente tabella:

Area disciplinare corsi di istruzione NORD CENTRO SUD E ISOLE
Medica € 3.700 € 2.900 € 1.800
Sanitaria € 2.600 € 2.200 € 1.600
Scientifico-Tecnologica € 3.500 € 2.400 € 1.600
Umanistico-sociale € 2.800 € 2.300 € 1.500

 

 

La spesa detraibile riferita agli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello è indicata nell’importo massimo di:

Spesa massima detraibile NORD CENTRO SUD E ISOLE
Corsi di dottorato, specializzazione, e master universitari € 3.700 € 2.900 € 1.800

Alle soglie di detrazione sopra riportate va sommato, l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio di cui all’articolo 3 della legge 28 dicembre n.1

Le aree geografiche sono così definite:

ZONA GEOGRAFICA REGIONE
CENTRO ABRUZZO
SUD E ISOLE BASILICATA
SUD E ISOLE CALABRIA
SUD E ISOLE CAMPANIA
NORD EMILIA ROMAGNA
NORD FRIULI VENEZIA GIULIA
CENTRO LAZIO
NORD LIGURIA
NORD LOMBARDIA
CENTRO MARCHE
SUD E ISOLE MOLISE
NORD PIEMONTE
SUD E ISOLE PUGLIA
SUD E ISOLE SARDEGNA
SUD E ISOLE SICILIA
CENTRO TOSCANA
NORD TRENTINO ALTRO ADIGE
CENTRO UMBRIA
NORD VALLE D’AOSTRA
NORD VENETO

Il raggruppamento dei corsi di studio per area disciplinare è disponibile sul sito del MIUR

http://attiministeriali.miur.it/media/275438/tabella1.pdf

Download articolo in Pdf: Circolare Studio 20170316

 

 

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